Le tre strisce dell’orizzonte

Terra, mare, cielo o cielo, mare e terra? 

Da qualunque posizione noi guardiamo l’orizzonte quell’immensa distesa d’acqua chiamata mare la troviamo lì nel mezzo. Mai in sospeso, anzi racchiusa tra gli altri elementi naturali. Una cromia di colori che a mio parere rilassa molto. Il giallo ocra della sabbia ad un tratto incontra il blu del mare fino ad arrivare all’azzurro tenue e nitido del cielo. Solo una strisciolina tra terra e cielo, ma quella strisciolina noi dobbiamo immaginarla infinita. E’ quella striscia che, piano piano ci si avvicina, passo dopo passo, granello dopo granello, si estende davanti ai nostri occhi e ci dona un senso di libertà. Un senso di infinito. Non ci sono chiusure. Non ci sono barriere. Non ci sono ostacoli. Il mare è infinito. E’ libertà. Ma soprattutto il mare in inverno è contemplazione e pensiero. 

Perché non c’è niente di più bello del modo in cui tutte le volte il mare cerca di baciare la spiaggia, non importa quante volte viene mandato via.
(Sarah Kay)