Inaugurazione alla Biblioteca Comunale di Albinea. Grazie in particolar modo a Francesca Codeluppi, amica bibliotecaria, con cui ho dialogato per presentare il libro fotografico Dharma.
Grazie a tutti quelli che hanno partecipato, grazie alle mie amiche, a Stefano della Tecnograf che ha realizzato il libro, a Stefano Dallari e Patrizia proprietari del borgo di Votigno, la Casa del Tibet, che hanno particolarmente apprezzato le immagini che riguardano il loro borgo.
Il filo sottile che unisce le immagini in mostra è la mia idea della vita di Gautama Siddharta, il Buddha. Ritrovando vicino a casa luoghi dove ci sono delle statue tibetane che raffigurano il Buddha, a Votigno appunto e in un locale sulle rive del Po, ho immaginato di ripercorrere alcuni momenti della sua vita attraverso l’iconografia delle statue. Partendo dalla sua giovinezza, quando Siddharta nasce ricco principe e conduce una vita agiata e a breve, invece, inizia a condurre una vita di stenti, in povertà per praticare la meditazione e ripulire l’anima. C’è un momento, in modo particolare, che la sua vita si intreccia con l’acqua, quando incontra il barcaiolo Vasudeva, persona umilissima ma di grande sapienza che lo inizierà alla meditazione e alla ricerca della propria serenità interiore. Ecco l’alternanza Buddha-acqua. Statua e fiume. E lì sul Po mi sono immaginata, vedendo la statua del Buddha dormiente, lui che inizia la meditazione dopo l’incontro con Vasudeva. Fino alla scena finale quando trova l’illuminazione, quando diventa il Buddha, una sera al tramonto sotto un albero di fico, dopo sette lunghi anni.