Storie di ragazzi…quegli anni a Votigno
Erano gli anni ’90. A Votigno non c’era ancora nulla. Forse stavano iniziando a mettere qualche mattone. Non abitavamo lì vicino e nemmeno sapevamo che proprio quello sarebbe diventato per tutti i reggiani, e non solo, il regno della pace. Della serenità interiore. Ma alla sera io e i miei amici di quel tempo piaceva andare proprio lì, a Votigno, perchè pensavamo non ci fosse inquinamento luminoso. E stavamo lì ore a guardare le stelle. Un nostro amico studiava astrologia, o forse astrofisica, ora non ricordo di preciso. Ricordo, però, che noi lo ascoltavamo attenti senza capire nulla. Lui continuava per ore a cercare la stella più luminosa. Intorno il nulla. Mentre si parlava si sognava cosa fare da grandi. Si fantasticava su cosa avremmo fatto. Si sognava a occhi aperti sotto le stelle. Ognuno diceva a voce alta i propri sogni.
Chissà se da grandi davvero i sogni possono essere diventati realtà. O saranno rimasti tali. Votigno diventò davvero un posto magico dopo poco tempo. Un luogo, tutt’ora, avvolto dalla pace e dal silenzio.
Questa storia mi è stata raccontata, o meglio dire regalata, da un ragazzo in visita alla mia mostra in Biblioteca. L’ho ascoltato con molta curiosità e subito dopo ho sentito la necessità di scrivere questo suo racconto in perfetta armonia con le mie immagini. E, mentre parlava, mentre ricordava, guardava quei luoghi ancora con gli occhi di quel ragazzo che guardava le stelle alla sera con gli amici.